Elezione del Nuovo Direttivo

In occasione dell’Assemblea dei soci AILC prevista per il 30 giugno sarà avviata la procedura (online) per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione. Avranno diritto al voto tutti i soci in regola con il versamento della quota associativa annuale al decimo giorno precedente quello fissato per le votazioni.

CANDIDATI

Pierpaolo Basile

Breve bio

Sono professore associato presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari e mi sono occupato fin dal dottorato di lexical semantics, information retrieval e distributional semantic models. Attualmente mi sto occupando di lexical semantic change collaborando con l’Alan Turing Institute, la British Library e la Dublin City University. Ho supportato l’associazione fin dalla sua nascita co-organizzando differenti task ad EVALITA e co-organizzando la sua edizione del 2016. Inoltre, sono stato sponsor chair dell’edizione 2019 di CLiC-it. Ho fatto parte del direttivo uscente dove, oltre alle varie attività, mi sono occupato di supportare la segreteria.

Motivazioni

Come membro del direttivo uscente intendo supportare le attività già intraprese e svolte negli ultimi anni come la rivista, le Lectures on Computational Linguistics e i seminari di divulgazione verso le scuole. Nel nuovo direttivo vorrei coinvolgere maggiormente le aziende e le startup del settore nelle attività dell’associazione, ad esempio, con dei seminari rivolti al mondo aziendale. Vorrei anche continuare a supportare e rafforzare l’area divulgativa cercando di creare nuovi materiali di supporto alla divulgazione nelle scuole e nel pubblico non prettamente accademico. Ci aspetta un periodo di progettualità molto intenso e credo che l’associazione e il suo direttivo possano avere la funzione di coordinare le attività tra le diverse realtà accademiche e industriali presenti sul territorio.

Disponibilità ad assumere la carica di Presidente di AILC: No

Danilo Croce

Breve bio

Danilo Croce è stato ricercatore TDA nella Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma, Tor Vergata, dall’agosto 2015 al luglio 2020. Attualmente è docente incaricato presso l’Università degli Studi di Roma, Tor Vergata, e responsabile dei corsi di “Information Retrieval”, “Elementi di Data Analytics” e “Programmazione Java per Dispositivi Mobili”. E’ inoltre CTO presso la società Reveal s.r.l. Le sue ricerche riguardano aspetti teorici e applicativi relativi lo studio e implementazione di metodi di Machine Learning nell’ambito del Data Mining, Natural Language Processing e Information Retrieval. In particolare, si interessa allo studio di metodi basati su Funzioni Kernel e altre Metodologie Neurali per l’elaborazione sintattica/semantica dei testi. È autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste internazionali, atti di conferenze e workshop internazionali (h-Index: 22 – https://scholar.google.it/citations?user=dXewdYAAAAAJ&hl=it)

Motivazioni

Con la presente sono a manifestare la mia candidatura a fare parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione. Nell’ambito delle attività dell’associazione sono stato Local Organizer di CLIC20217, Chair di EVALITA 2020 e Local Organizer dell’ultima edizione delle AILC Lectures tenuta a Roma nel 2021. Nell’ambito del rapporto con altre associazioni nazionali, sono stato fondatore del Workshop “Natural Language for Artificial Intelligence” (NL4AI), organizzato nell’ambito della Associazione Italiana di Intelligenza Artificiale e supportato da AILC, così come organizzatore di numerose edizioni del workshop stesso. Sono inoltre membro dell’Editorial Office della rivista dell’associazione, IJCOL. Infine sono responsabile dell’hosting dei siti web dell’associazione (www.ai-lc.it , www.evalita.it e la piattaforma di revisione della rivista IJCOL).
Sarei onorato di poter contribuire alla crescita dell’Associazione, mettendomi al servizio del Consiglio Direttivo, con le mie competenze sia di ricercatore ma anche attraverso la mia esperienza nella industrializzazione delle tecnologie di AI e NLP.

Disponibilità ad assumere la carica di Presidente di AILC: No

Franco Cutugno

Breve bio

Francesco Cutugno è nato a Napoli il 16/8/1960, si è laureato in fisica nel 1984 ed ha conseguito il dottorato in “Speech and Hearing Sciences” nel 1988 (secondo ciclo). Attualmente è professore associato di Natural Language Processing e Human Computer Interaction (SSD L-Lin/01) presso il dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione dell’Università Federico II di Napoli. Ricopre inoltre la carica di direttore del centro interdipartimentale di ricerca Urban/Eco, sempre presso la Federico II. Nel periodo 2013-2018 (due mandati) è stato presidente della Associazione Italiana di Scienze della Voce. I suoi principali interessi di ricerca sono: Sistemi automatici di dialogo parlato e chatbot, Elaborazione del parlato negli uomini e nelle macchine,, nuove tecnologie per la fruizione dei beni culturali, interazione uomo-robot. In questi ambiti è autore di pubblicazioni internazionali ed ha preso parte o ha diretto in qualità sia di PI che di responsabile di unità locale numerosi progetti con finanziamenti nazionali ed internazionali. Nel 2022 è stato, insieme a Hendrik Bushmeier (Univ. Bielfeld – Germania) curatore di un numero speciale della rivista IJCOL sui sistemi di dialogo.

Motivazioni

Desidererei proseguire l’esperienza nel consiglio direttivo della associazione per un secondo mandato per continuare il lavoro di raccordo con le altre associazioni di area linguistica e di attività diplomatica nei confronti della realtà accademica italiana che ho svolto nel triennio scorso. Unitamente a questo impegno, vorrei portare avanti una serie di iniziative nell’ambito della razionalizzazione dei processi di censimento e disseminazione di notizie relative a risorse linguistiche che si rendano disponibili alla nostra comunità: è in via di definizione una attività congiunta AILC-AISV per la creazione di una redazione che diffonda news in merito a questi temi, sui siti delle due associazioni. Sono anche molto sensibile al buon esito delle attività della nostra rivista, ho partecipato attivamente ai processi per il suo conseguimento dell’etichetta “fascia A”, e mi piacerebbe portare contributi anche nella direzione di una maggiore visibilità di IJCOL nell’ambito della valutazione bibliometrica. Sono sempre stato molto attivo in Evalita e anche in questo ambito ritengo di potere portare ancora contributi di crescita e di originalità degli interventi.

Disponibilità ad assumere la carica di Presidente di AILC: No

Elisabetta Fersini

Breve bio

Professore associato presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Laurea e Dottorato in Informatica, con interessi di ricerca in ambito natural language processing e machine learning. L’ attività di ricerca riguarda la progettazione di algoritmi e modelli per l’analisi del linguaggio naturale, con particolare riferimento a problemi di hate speech detection e topic modeling. Responsabile scientifico di diversi progetti di ricerca ed esperto valutatore a livello internazionale per diverse iniziative di finanziamento alla ricerca scientifica ed industriale in ambito natural language processing. Organizzatore del convegno CLIC-it 2022 presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e membro attivo in diverse iniziative nei principali convegni dell’Association of Computational Linguistics.

Motivazioni

Desidero presentare la mia candidatura per il Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Linguistica Computazionale. Mi farebbe piacere poter supportare l’associazione su diversi fronti, organizzativi e di comunicazione.
Mi rendo disponibile a contribuire alle diverse attività dell’Associazione portando la mia esperienza nello sviluppo e nella disseminazione di applicazioni di NLP/CL sia a livello di rapporti con le aziende che con gli istituti di formazione.
Mi farebbe piacere poter supportare anche l’attività divulgativa anche a un pubblico piu’ ampio, anche rafforzando i contatti con ricercatori italiani all’estero. Spero comunque di poter essere utile dove le mie competenze ed esperienze possano servire.

Disponibilità ad assumere la carica di Presidente di AILC: No

Elisabetta Jezek

Breve bio

Sono Professore Associato di Glottologia e Linguistica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia, dove insegno Sintassi e Semantica dal 2001 e Linguistica Computazionale dal 2019. I miei interessi di ricerca e le aree di mia competenza comprendono la semantica lessicale, la classificazione dei verbi, la teoria della struttura argomentale, la codifica degli eventi nella sintassi e nella semantica, l’interazione lessico/cognizione, l’analisi di corpora e l’utilizzo di metodi computazionali ai fini di ricerca linguistica e sociale. Le mie pubblicazioni comprendono contributi su teorie e modelli del lessico e la loro applicazione, e sull’interazione tra analisi manuale e computazionale di testi, metodologia della ricerca e teoria linguistica. Tra le mie pubblicazioni: Classi di Verbi tra Semantica e Sintassi, ETS, 2003; Lessico: Classi di Parole, Strutture, Combinazioni, Il Mulino, 2005 (2a ed. 2011); The Lexicon: An Introduction, OUP, 2016. Sono stata Segretario Nazionale della Società di Linguistica Italiana dal 2005 al 2014. Attualmente dirigo un gruppo di lavoro dedicato al 4° obiettivo sostenibile delle Nazioni Unite Quality Education nell’ambito del progetto europeo EC2U, vinto dall’Università di Pavia in collaborazione con altre sei Università partner, dedicato alla promozione della formazione e della ricerca collaborativa tra università europee.

Motivazioni

Ho svolto il ruolo di membro del Direttivo dell’Associazione Italiana di Linguistica Computazionale dal dicembre 2019 al 2022 con l’intento di collaborare a consolidare la comunità italiana di studiosi che trovano nella linguistica computazionale e nel natural language processing l’ambito prevalente del loro contributo e dei loro interessi. Ritengo che il ruolo di AILC nello sviluppo della disciplina a livello italiano sia fondamentale, in particolare come luogo di incontro di due tradizioni di studio, quella umanistica e quella informatica, al fine di contribuire alla loro interazione dal punto di vista teorico, metodologico e delle fonti di riferimento. L’ambito che maggiormente attrae la mia attenzione è la formazione accademica in Linguistica Computazionale, in quanto ritengo che attraverso l’attività di formazione nei vari livelli universitari, dalla laurea triennale al Dottorato, la natura interdisciplinare della disciplina possa essere promossa e coltivata. Il mio interesse per Linguistica Computazionale si focalizza specialmente sugli aspetti teorici e metodologici, sull’integrazione tra linguistica e computer science, sul consolidamento in ambito accademico, sul suo insegnamento. Nell’ambito di un progetto europeo (EC2U) recentemente collaboro con studiosi di diverse discipline nelle Social Sciences and Humanities (SSH) con l’intento di diffondere le metodologie di analisi computazionale dei testi per scopi di ricerca, come ad esempio lo studio di fenomeni di (de)legittimazione effettuati attraverso il linguaggio.
Se sarò eletta, mi propongo di consolidare l’attività di formazione in Linguistica Computazionale a livello nazionale, attraverso l’iniziativa esistente delle Lectures on Computazional Linguistics, e la costruzione collaborativa di una educational series per AILC, complementare alle Lectures, ad uso della comunità.

Disponibilità ad assumere la carica di Presidente di AILC: No

Simonetta Montemagni

Breve bio

Sono Dirigente di Ricerca presso l’Istituto di Linguistica Computazionale “Antonio Zampolli” del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ILC-CNR). Dal 1986 lavoro nei settori della Linguistica Computazionale e delle Digital Humanities e ho contribuito a più di 60 progetti internazionali e nazionali, in molti dei quali ho rivestito ruoli di responsabilità. Sono autrice di circa 200 pubblicazioni sottoposte a peer-review, che vanno da monografie, capitoli di libri, articoli su riviste e atti di conferenze a volumi curati. A partire dal 1990 ho tenuto corsi di Linguistica computazionale e Digital Humanities nelle università di Perugia, Firenze, Ferrara e Pisa e dal 2017 sono membro del Collegio di Dottorato di Ricerca in Digital Humanities dell’Università di Genova. Sono inoltre: editor in chief (insieme a Roberto Basili) della rivista “Italian Journal of Computational Linguistics” (IJCoL) e membro di comitati editoriali di riviste e collane di libri, nonché peer reviewer per riviste e conferenze internazionali di riferimento nel settore della linguistica computazionale; valutatore esperto di progetti internazionali (Agence Nationale de la Recherche, Francia; KU Leuven Research; Czech Science Foundation) e nazionali, e membro del comitato dei revisori per la VQR 2004-2010 e VQR 2011-2014 (GEV10); membro di comitati internazionali e di comitati scientifici e di programma di conferenze nazionali e internazionali, workshop e scuole estive. Dal 2013 sono Direttrice dell’ILC-CNR. Dal 2015, sono Socio fondatore, membro del Direttivo e vice-presidente di AILC, alle cui attività ho contribuito fino dalle origini, con particolare attenzione alle attività editoriali e di disseminazione scientifica e alla promozione del settore nell’ambito dell’Assemblea di Area 10. Dal 2016, sono inoltre membro del Board della European Language Resources Association (ELRA), e dal 2018 vice-presidente del Board di ELRA.

Motivazioni

Ho svolto il ruolo di membro del Direttivo e vice-presidente di AILC fino dalle sue origini. Sono stata tra i sostenitori della necessità di creare un’associazione italiana specificamente dedicata alla linguistica computazionale e, a distanza di quasi sette anni dalla sua fondazione, ritengo che sia stata un’operazione successo che ha contribuito a consolidare ed estendere la comunità nazionale della linguistica computazionale: oggi, i gruppi di ricerca che si occupano di linguistica computazionale sono numerosi, si estendono su tutto il territorio nazionale e operano sia nell’area umanistica che in quella informatica. L’associazione si propone come luogo in cui rappresentare e creare un dialogo tra le diverse anime della linguistica computazionale, andando al di là dei confini dei singoli settori scientifico-disciplinari che la comprendono: Area 10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche, Area 01 – Scienze matematiche e informatiche e Area 09 – Ingegneria industriale e dell’informazione.
A mio avviso, AILC dovrà impegnarsi su molteplici fronti nei prossimi anni, riguardanti in particolare:
– il riconoscimento della disciplina a livello accademico e possibilmente l’introduzione di un settore scientifico-disciplinare dedicato;
– il rafforzamento del rapporto con le associazioni nazionali che operano nell’ambito delle scienze del linguaggio e dell’intelligenza artificiale;
– il rapporto con le omologhe associazioni nazionali di Linguistica Computazionale per la creazione di un dialogo transnazionale, ad es. tra associazioni riguardanti lingue tipologicamente affini, anche in vista della promozione di iniziative comuni (es. campagne di valutazione, eventi scientifici, pubblicazioni);
– il rafforzamento delle attività editoriali, completando il processo di accreditamento di IJCoL anche in settori bibliometrici mediante la sua indicizzazione in databases bibliografici internazionali (Isi Wos e/o Scopus);
– la divulgazione della disciplina in contesti editoriali e manifestazioni nazionali dedicate alla scienza.

Disponibilità ad assumere la carica di Presidente di AILC: Si

Johanna Monti

Breve bio

Sono attualmente Professoressa Associata presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, dove insegno (i) Traduttologia generale e (ii) Traduzione Specialistica I e (iii) Tecnologie per la traduzione. Ho conseguito il dottorato di ricerca in Teorie, metodologie e applicazioni avanzate per la Comunicazione, Informatica e Fisica con una tesi in Linguistica Computazionale presso l’Università degli Studi di Salerno. Sono membro del Consiglio di Dottorato in “Studi Letterari, Linguistici e comparati” dell’università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e del dottorato nazionale in Intelligenza Artificiale (AI for society). Svolgo attività di ricerca nel campo del Trattamento automatico del Linguaggio Naturale (TAL), della Linguistica Computazionale, della Linguistica dei Corpora, della Traduzione Automatica ed assistita, delle tecnologie per la traduzione, della Traduttologia e settori correlati sin dalla fine degli anni ‘90. Sono responsabile dell’UNIOR NLP Research Group (L’UNIOR NLP Research Group) un gruppo di ricerca di Linguistica Computazionale e Trattamento Automatico del Linguaggio Naturale e tutor di diversi progetti di dottorato innovativo industriale sempre nei settori del TAL e delle Digital Humanities. Faccio parte di diversi Comitati di Programma e sono valutatrice per conferenze del settore.

Motivazioni

Opero nel campo della Linguistica Computazionale da molto tempo e ho partecipato con entusiasmo fin dall’inizio alle diverse iniziative dell’AILC. In particolare, oltre ad aver sempre partecipato ai comitati scientifici della conferenza CLIC-It, sono stata organizzatrice dell’ultima edizione della conferenza e attualmente sono organizzatrice anche dell’edizione di quest’anno delle Lectures dell’associazione.
Da sempre sono convinta che l’interdisciplinarietà che contraddistingue la linguistica computazionale sia essenziale in un panorama scientifico e in un mercato del lavoro in forte evoluzione grazie ai progressi delle tecnologie. La visione che da sempre porto avanti è che anche studiosi con un background umanistico, se opportunamente supportati da competenze computazionali, hanno un ruolo rilevante proprio ai fini di una evoluzione più umanocentrica delle tecnologie. Mi candido al comitato direttivo dell’AILC quidi con questa visione. Inoltre, metto a disposizione della comunità AILC la mia esperienza maturata nell’ambito della ricerca applicata con risvolti anche di tipo industriale: sono infatti tutor di diversi studenti di dottorato innovativo e industriale e ho in atto diverse collaborazioni anche con importanti aziende multinazionali nel campo dell’NLP (Expert.AI, NTT Data per menzionarne alcune) e con enti dei BBCC.
Se eletta il mio impegno potrà riguardare principalmente:
il rafforzamento della presenza di AILC su territorio (inter)nazionale;
il rafforzamento delle collaborazioni di AILC con le imprese e gli enti pubblici,
il consolidamento di iniziative scientifiche e di formazione
la promozione di sinergie fra l’AILC e le altre associazioni scientifiche.
Sarò onorata se la Comunità dell’AILC riterrà opportuno di volersi avvalere della passione, dell’impegno, e delle competenze che contraddistinguono il mio operato.

Disponibilità ad assumere la carica di Presidente di AILC: No

Malvina Nissim

Breve bio e motivazioni

Mi chiamo Malvina Nissim e sono professoressa ordinaria di Linguistica Computazionale & Società all’Università di Groningen, in Olanda. Prima di arrivare qui nel 2014, ho studiato e lavorato in Italia (Pisa/Pavia/Roma/Bologna), nel Regno Unito (Edimburgo), e in Germania (Costanza). Questo girovagare scientifico e personale mi ha dato la possibilità di conoscere diversi modi di fare scienza, sia in ricerca che in insegnamento, e trovo che poterli combinare un po’ tutti nella mia vita professionale sia una grande ricchezza. Mi ha anche dato l’opportunità, negli anni, di creare un forte network di collaborazioni e visibilità, che mi consente anche di essere parte attiva della comunità internazionale. La più recente responsabilità ufficiale che ho assunto a livello internazionale è la Ethics Committee dell’Association for Computational Linguistics, formata nel 2021, e di cui sono membro dalla sua nascita.
Mi piace pensare (e mi auguro!) che la mia esperienza e presenza internazionali possano portare un arricchimento non soltanto a me, ma alla comunità italiana tutta, nella quale, da anni, tengo moltissimo a impegnarmi attivamente. Sono infatti membro del Direttivo AILC dal dicembre 2018, e all’interno di questo ho scelto di dedicarmi in particolare alla divulgazione, coordinando con un gruppo di giovani volontari (senza i quali sarebbe impossibile, e qui li ringrazio tutti!) le attività di disseminazione dell’Associazione. Abbiamo fatto tanto (portando attività AILC al Festival di Genova, BergamoScienza, le Notti dei Ricercatori, le scuole, etc, e dando vita alla newsletter, grazie all’impegno di Rachele Sprugnoli e Viviana Patti), ma conto che sia solo l’inizio. Prima di entrare nel Direttivo, sono stata co-chair di EVALITA 2016 a Napoli, e co-chair di CLiC-it 2017 a Roma. Nel contesto di quest’ultima, ho fortemente voluto e introdotto per la prima volta il premio per la migliore tesi magistrale, che è quest’anno alla sua quinta edizione. Alla stessa conferenza avevo anche organizzato un panel sull’insegnamento della linguistica computazionale in Italia, con una mappatura degli insegnamenti sul territorio, perché credo che anche rispetto ad altri paesi in Europa, in Italia ci sia ancora troppa poca attenzione all’insegnamento della Linguistica Computazionale – non certo da parte della nostra comunità, quanto a livello più strutturale, a partire dalle scuole superiori. È mio grande desiderio che la situazione cambi, e continuerò ad impegnarmi su questo fronte.
Come primo passo, insieme a Ludovica Pannitto, dottoranda all’Università di Trento, e anima del gruppo di giovani ricercatori che organizza gli eventi di divulgazione AILC (grazie!), ho appena finito di scrivere un volume introduttivo alla linguistica computazionale (in italiano!) che sta uscendo per Carocci (“Che cos’è la linguistica computazionale”) e che spero ci aiuti nella diffusione del verbo. Proprio a Ludovica ho chiesto sostegno per questa mia candidatura. Ho chiesto sostegno anche a Felice Dell’Orletta, responsabile dell’ItaliaNLP Lab all’Istituto di Linguistica Computazionale del CNR (Pisa), con cui da anni collaboro, anche nella supervisione di dottorandi che vengono in visita a Groningen (da una di queste collaborazioni è anche nato GePpeTto). Questi due nomi per me vanno ben aldilà della necessità di due sponsorizzazioni perché sono legati alle due anime che spero di continuare a rappresentare in AILC, cioè la divulgazione e la collaborazione internazionale, e perché la cooperazione con loro rappresenta, ciascuna a modo proprio, il modo migliore per me di vivere una comunità di ricerca. Lo auguro a tutti, e mi impegno perché il clima dell’Associazione sia proprio questo.
Conto di continuare a contribuire alla crescita e alla visibilità di AILC in Italia e altrove nei prossimi anni – spero come membro del Direttivo ancora per qualche tempo, ma soprattutto come membro della comunità italiana, vista e vissuta anche dal Nord.

Disponibilità ad assumere la carica di Presidente di AILC: No

Viviana Patti

Breve bio

Viviana Patti (https://www.unito.it/persone/vpatti) è professoressa associata presso il dipartimento di Informatica dell’Università di Torino e membro del comitato scientifico e del comitato di gestione del Centro Interdipartimentale di Logica, Linguaggio e Cognizione dalla sua fondazione. Ha ricevuto una laurea con lode in Filosofia dall’Università degli Studi di Torino nel 1996 e nel 2002 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Informatica presso la stessa Università. Nel 2021 ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale (ASN 2018-20) per la posizione di professore di prima fascia nel settore concorsuale 01/B1 (INF/01 Informatica). I suoi principali interessi di ricerca riguardano le aree di Natural Language Processing, Computational Linguistics e Affective Computing, e includono sentiment analysis, riconoscimento delle emozioni e rilevamento dell’ironia, con un focus sui testi dei social media. Attualmente si occupa, del monitoraggio dell’incitamento all’odio con particolare attenzione all’odio contro gli immigrati, alla retorica populista e all’identificazione automatica della misoginia, con l’applicazione di tecniche di linguistica computazionale nell’ambito di progetti nazionali e internazionali. Ha coordinato lo sviluppo di corpora e modelli di Twitter per il rilevamento dei discorsi d’odio multilingue e l’analisi del sentiment e della stance, utilizzati come benchmark in shared tasks e campagne di valutazione internazionali per diverse lingue (italiano, inglese, spagnolo). Ha coordinato il progetto pilota “EVALITA4ELG: risorse linguistiche di riferimento per l’italiano EVALITA, servizi NLP e strumenti per la piattaforma ELG” finanziato dal progetto European Language Grid H2020. E’ coautrice di +100 articoli pubblicati su riviste internazionali e atti di congressi internazionali e nazionali. Presta un ruolo attivo nella propria area scientifica: fa regolarmente parte di comitati di programma in ruoli di PC/SAC/AC per conferenze di NLP/AI e di comitati editoriali di riviste. Attualmente è membro del direttivo dell’Associazione Italiana di Linguistica Computazionale (AILC).

Motivazioni

Ripropongo la mia candidatura per il direttivo per un secondo mandato per proseguire sperando di riuscire a continuare e a portare a maturazione alcuni processi in atto riguardanti in particolare:
a) la razionalizzazione dei processi di censimento e disseminazione delle risorse linguistiche e delle tecnologie prodotte dalla comunità che fa riferimento a AILC, incluse quelle generate intorno alla campagna periodica di valutazione EVALITA, possibilmente collocando questo sforzo in un contesto più ampio che permetta di creare relazioni e sinergie fra EVALITA e altre campagne (SemEval, IberLEF, etc) b) l’asse disseminazione/public engagement. A Torino abbiamo lavorato molto su questo fronte recentemente, proponendo i laboratori ‘DeatctivHate’ nell’ambito delle nostre attività di orientamento. Altri colleghi in altre sedi portano avanti iniziative analoghe, si potrebbe ragionare su come valorizzarle come associazione queste attività, dandone visibilità anche durante gli eventi annuali come CLIC-it, per avvicinare agli eventi anche cittadini, giovani, non addetti ai lavori che si avvicinano alla linguistica computazionale, in un’ottica di public engagement, come si usa dire di questi tempi! Infine anche l’aspetto del censimento delle iniziative didattiche mi interessa molto. E’ notizia di questi giorni che a Torino partirà nel 22/23 una nuova LM in inglese in ‘Language Technologies and Digital Humanities’ che come gruppo abbiamo contribuito a disegnare sul versante computazionale (siamo super felici e fieri!). Un’altra laurea con la linguistica computazionale al centro aprirà a Milano Cattolica. Il panorama sta evolvendo velocemente e AILC può avere un ruolo importante di guida, mappatura e orientamento.

Disponibilità ad assumere la carica di Presidente di AILC: No

Sara Tonelli

Breve bio

Sara Tonelli è responsabile del gruppo di ricerca in Digital Humanities alla Fondazione Bruno Kessler. Ha ottenuto un dottorato in Scienze del Linguaggio presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, sotto la supervisione di Rodolfo Delmonte ed Emanuele Pianta, con una tesi sulla frame semantics applicata a testi italiani. Attualmente coordina il progetto europeo KID ACTIONS finalizzato alla realizzazione di tecnologie che identifichino e aiutino a combattere il cyberbullismo. E’ inoltre coinvolta in altri progetti europei che si occupano di social media analysis, di opinion mining relativo ai temi dell’immigrazione e dell’identificazione dell’odio religioso online. E’ attiva da quindici anni nella comunità nazionale e internazionale di linguistica computazionale, sia come reviewer di riviste e conferenze, che come area chair, per esempio ad ACL2020, EMNLP2020, NAACL2021 e LREC2022. E’ stata co-organizzatrice del task sulla datazione automatica di documenti (DaDoEval) a Evalita2020.

Motivazioni

Faccio parte di AILC fin dalla sua fondazione ed ho sempre seguito con interesse le attività promosse dall’associazione. Nel 2015 sono stata co-chair di CLIC-it e da allora ho sempre partecipato alla conferenza, incoraggiando soprattutto gli studenti che supervisiono a presentare i loro risultati di ricerca alla comunità italiana di linguistica computazionale. Apprezzo lo sforzo del direttivo di allargare la rete di ricercatori impegnati nella nostra disciplina, coinvolgendo soprattutto gli studenti, fornendo occasioni di formazione e indirizzandoli verso percorsi di ricerca. Per questo motivo, vorrei offrire il mio contributo e portare la mia esperienza nel direttivo. Coordino un gruppo di ricerca da nove anni, in cui collaborano persone con competenze e background estremamente diversi. La stessa interdisciplinarità caratterizza la mia ricerca, e i progetti su cui sono impegnata. La linguistica computazionale può trovare applicazione in numerosi ambiti delle scienze sociali, nei musei, negli archivi storici, perfino nelle attività delle organizzazioni non governative. Questa attenzione verso ambiti di ricerca complementari al nostro, e l’esperienza nella collaborazione con questo tipo di interlocutori, è un contributo che mi piacerebbe portare nell’associazione, anche per aprire nuove prospettive lavorative e di studio agli studenti che frequentano AILC.

Disponibilità ad assumere la carica di Presidente di AILC: No

Commissione Elettorale

  • Pierpaolo Basile (Università di Bari Aldo Moro)
  • Alessandro Lenci (Università di Pisa)
  • Lucia Passaro (Università di Pisa)